Giovedì sera durante le assemblee di Bim e Comunità Montana a Breno si discuterà anche del Piano di revisione straordinaria delle partecipazioni (la cosiddetta legge Madia).
Solo allora si capirà cosa succederà alle tante società partecipate dai due enti comprensoriali.
Il Consorzio Bim ha in portafoglio quote consistenti del Consorzio della Castagna, dell’Azienda elettrica di Valle Camonica e della cooperativa sociale Il Cardo. Partecipazioni importanti nella Funivia Boario/Borno spa , nella Baradello 2000 spa e nella Montecampione Ski area srl.
Il Bim detiene anche quote della srl Siv (Servizi idrici Valle Camonica), del Gal Sebino, Valcamonica e Val di Scalve, di Impresa e territorio scarl, della Cissva e della Centrale del Latte di Brescia.
Anche la Comunità Montana possiede una percentuale del Consorzio della Castagna, della Cissva, di Impresa e territorio, del Gal e della Siv, della Funivia Boario – Borno e della Baradello 2000.
La Comunità controlla poi col Bim Blu reti gas.