Valanghe… non di neve ma di euro sulle nostre montagne bresciane: risorse per rilanciare il turismo invernale ed estivo nelle stazioni sciistiche ma non solo, bisognose di interventi in grado di renderle più accessibili, moderne, attrezzate, attrattive anche fuori stagione. Un investimento complessivo intorno ai 35milioni di euro, innescato dalla collaborazione fra il pubblico e il privato. Alla base dei progetti vi sono i 10,5 milioni resi disponibili nel prossimo triennio dalla Regione, a cui sommare altri 17milioni degli enti locali (Comuni, Provincia e Comunità montane) e 7 di operatori privati. Ieri la Giunta Regionale ha dato il via libera al protocollo d’intesa fra la Regione e gli enti locali ed ora il documento dovrà essere sottoscritto dagli attori per giungere poi allo stanziamento regionale con le risorse sui progetti proposti dagli enti locali quando questi metteranno i loro fondi. Le singole iniziative finanziabili, dunque, devono ancora essere decise, anche se alcuni investimenti sono già probabili. Oltre alla Regione, i protagonisti sono le Comunità montane di Valle Camonica, Valsabbia e Valtrompia, la Provincia di Brescia, l’Unione dei Comuni della Bassa Valle Camonica, i Comuni di Artogne, Berzo Inferiore, Bienno, Borno, Darfo Boario Terme, Esine, Gianico, Ossimo, Pian Camuno oltre che Anfo, Bagolino e Collio. La Regione funge dunque da fornitrice di risorse, ma anche da motore dell’iniziativa con l’intento di accompagnare le Valli verso una reale valorizzazione delle loro potenzialità turistiche, forti di una ricca offerta in termini di risorse naturali, ambientali, storiche e culturali. Si è comunque ancora nella fase preliminare, tuttavia alcuni progetti vicini a concretizzarsi proprio come in Valle Camonica per alcuni degli interventi per il miglioramento delle strade verso il comprensorio sciistico di Montecampione. Vi è anche l’immancabile proposta di una pista ciclopedonale a Borno, ma anche la riqualificazione del Rifugio San Glisente a Berzo Inferiore, la sistemazione del Gaver di Breno, un anello per il fondo e relative infrastrutture a Campolaro e una nuova galleria paravalanghe sulla Sp del Passo di Crocedomini.
Sorgente: Camunity – Il portale della Val Camonica