Quando il divertimento funziona si vorrebbe che non finisse mai. Succede anche a #Montecampione, dove hanno appena archiviato una stagione dello sci davvero buona, come non se ne vedevano da tempo. Una stagione favorevole e prolungata, anche se iniziata piuttosto tardi; tanto che alcuni fans avrebbero voluto continuare a sciare anche dopo il ponte di Pasqua; almeno nella zona più elevata del Plan.
LA NEVE però non dura in eterno, e quando diventa pesante si verificano problemi di sicurezza. Impianti chiusi, quindi, e un arrivederci al prossimo ponte dell’Immacolata. Ora per Ski Area è tempo di bilanci e se quello economico lo si potrà conoscere tra qualche mese a conti chiusi, di certo l’affluenza dimostra già il valore di una stagione che almeno dal punto di vista sciistico ha fatto tornare l’interesse verso questa località. «Montecampione is back», Montecampione è tornato è il grido di esultanza che si leggeva sul sito di Montecampione Ski area. Adesso però si lavora già all’estate. Le anticipazioni parlano di un fine aprile segnato dalla manifestazione di enduro «Onore al capitano», un trofeo delle nazioni che attirerà migliaia di appassionati nel ricordo di Augusto Taiocchi. Sono poi destinate a tornare le gare di sci d’erba, che già lo scorso anno sono servite a lanciare Montecampione in questo settore. Un’altra promessa è l’estensione del periodo di apertura estiva della seggiovia Corniolo. L’esperimento dell’agosto scorso, durato una decina di giorni, è stato un successo e la sua riproposizione è quasi un obbligo per consentire a villeggianti e turisti giornalieri passeggiate sulle creste spaziando con lo sguardo sulle Prealpi bresciane e bergamasche. Chiusi gli impianti si guarda insomma al Sole, per rinverdire l’antico slogan «Montecampione quattro stagioni per il tempo libero».