L’ultimo supergigante femminile di coppa del mondo disputato a Garmisch Partenkirchen in Germania, ha certificato il valore internazionale dell’austriaca Nicole Schmidhofer; il ritorno ad alti livelli di Sofia Goggia, al rientro dopo l’infortunio di ottobre; l’ottima prestazione complessiva della Nazionale italiana. LA PENULTIMA GARA veloce di Coppa del Mondo prima del Mondiale, in programma ad Are in Svezia dal 5 al 12 febbraio, è stata vinta dalla Schmidhofer con 23 centesimi sulla Sofia Goggia e 45 sulla svizzero-camuna Lara Behrami Gut. Quarta a 55 centesimi Federica Brignone. Dal 9° alll’11° posto un trenino azzurro composto da Marta Bassino, Francesca Marsaglia e dalla bresciana Nadia Fanchini racchiuse in soli 6 centesimi. Più lontane Elena Curtoni e Nicol Delago, mentre Nadia Delago e Federica Sosio sono uscite. In classifica generale la statunitense Mikaela Shiffrin, ieri assente è sempre primissima con 1.494 punti sulla slovacca Petra Vlhova (898) e sulla svizzera Wendy Holdener (637). Settima e prima delle azzurre Federica Brignone, on 500 punti. Nella classifica di specialità è sempre in testa la fuoriclasse statunitense con 300 punti davanti a Tina Weirather del Liechtenstein (268) e all’austriaca Nicole Schmidhofer (253). Decima e prima delle italiane Federica Brignone con 105 punti. La nostra Nadia Fanchini è 39ª con 134 punti nella generale e 25ª a quota 55 in SuperG. La gara si è svolta sotto un cielo coperto con una trentina di centimetri di neve fresca che gli organizzatori sono riusciti a lavorare bene. Se Schmidhofer ha confermato di essere ormai stabilmente nei quartieri alti della classifica, la sorpresa più grossa della giornata l’ha fornita Sofia Goggia. La campionessa bergamasca è scesa leggera come una piuma e alla fine ha fallito il successo per soli 2 decimi: davvero un fenomeno. Brava anche la Brignone. Tra le note più positive della giornata anche la prova di Nadia Fanchini, 11ª a soli 5 centesimi dalle prime 10. È il suo miglior risultato stagionale in questa specialità anche se forse non le basterà per conquistare il pass per Are. L’azzurra di Montecampione ha tirato fuori gli artigli e soprattutto nella parte più tecnica ha fornito un saggio delle sue doti che, nonostante gli infortuni subìti, restano di assoluta eccellenza. NADIA FANCHINI per l’ennesima volta ha pagato dazio nella fase iniziale e conclusiva della gara: dell’1“26 accusato di ritardo, 1“04 l’ha pagato in avvio e alla fine. Dove la tecnica pesava di più, è stata quinta e settima, riducendo di 55 cetensimi il distacco. All’ultima chiamata ha risposto da par suo ma le basterà per essere al via del superG iridato di Are il 5 febbraio? «Per qualificarmi per il Mondiale dovevo fare un podio: non ci sono riuscita come tante compagne di Nazionale. Saranno i tecnici a questo punto a decidere i nomi delle due atlete da affiancare a Sofia Goggia e Federica Brignone. Io ci spero». Oggi dalle 11,30 si corre la discesa libera. Nadia Fanchini partirà con il numero 8.
Angiolino Massolini
Sorgente: Nadia Fanchini felice a metà nel giorno di Sofia Goggia | Altri Sport