Nel mondo degli sport individuali ci sono imprese che vengono definite epiche, e che iscrivono negli annali, e avolte nel mito, chi le ha portate a termine. L’elenco è molto lungo, e di certo ne fa parte la scalata del Plan di Montecampione affrontata da Marco Pantani. Era il 4 giugno del 1998, e la vetta camuna fece da sfondo alla forza del campione, alla conquista della maglia rosa e alla vittoria nel Giro d’Italia. Ogni tanto l’immagine del «pirata» a braccia aperte e ritto sulla bicicletta viene raccontata, ripresa, celebrata. Più di una volta si è sentito parlare dell’ipotesi di erigere un monumento alla sua memoria proprio nel luogo in cui si era concretizzata una delle sue più grandi imprese sportive, alla quota di 1.800 metri del Plan di Montecampione. Ora l’idea ha trovato concretezza, e per il giugno dell’anno prossimo è destinata a realizzarsi. Il Gruppo operatori turistici della Valle Camonica ha infatti siglato l’accordo per l’opera; il Comune di Artogne si è impegnato a mettere a disposizione gratuitamente l’area e l’artista vicentino Mattia Trotta è stato incaricato della realizzare dell’installazione. Sarà una scultura alta 6 metri col basamento in lamiera di acciaio, una bicicletta in acciaio «corten» e la figura del pirata vittorioso così come era apparso in quella corsa straordinaria. «OLTRE a essere un elemento centrale per molti eventi e una meta da non perdere per i ciclisti di tutto il mondo, la statua sarà una celebrazione di chi è stato capace di toccare nel profondo l’animo e di diffondere ispirazione – spiegano dal Got di Valle Camonica -. Marco Pantani è colore e vita; ha trasmesso emozioni come nessun altro ciclista ha fatto e questo è lo spirito e il messaggio che vogliamo proporre». Il costo dell’opera si aggira sui 50 mila euro, e l’idea ha avuto il pieno consenso della madre del ciclista scomparso, la signora Tonina, che in merito ha scritto questo: «Mi riempie di orgoglio e sono sicura piacerebbe anche a lui essere ricordato così». E i fondi? I promotori hanno lanciato l’invito a tutti coloro che portano nel cuore Pantani «a far parte della storia acquistando una targa che posizioneremo sulla base della statua, e sulla quale sarà possibile incidere il proprio nome o il logo della propria azienda»
Domenico Benzoni
Sorgente: Il mito del pirata a quota 1.800 Arriva il monumento a Pantani | Valcamonic…