In questa domenica iridata, ad Anterselva (Italia), i Mondiali di biathlon 2020 ci hanno lasciato sensazioni uniche perché il successo di Dorothea Wierer nell’inseguimento femminile, davanti alla tedesca Denise Herrmann (+9″5) e alla norvegese Marte Olsbu Røiseland (+13″8), è qualcosa da raccontare ai nipotini. Lo stesso che potrà fare il più giovane dei francesi, tal Emilien Jacquelin, che a 24 anni si è portato a casa il titolo iridato nella gara maschile, infliggendo un’amarissima sconfitta a Johannes Bø (secondo). Ventesima piazza per Lukas Hofer, il migliore degli azzurri, mentre Thomas Bormolini e Dominik Windisch hanno concluso al 45° e al 51° posto. Di seguito le pagelle delle due prove:
PAGELLE INSEGUIMENTO FEMMINILE
Dorothea Wierer 10+ – Un sorriso come non lo si era mai visto. E’ raggiante Dorothea, sa di aver compiuto l’impresa: titolo iridato nell’inseguimento a casa sua, mai nessuna biathleta nella storia si era messa al collo una medaglia d’oro nel proprio luogo d’origine. L’altoatesina ce l’ha fatta e la chimica con la formula “pursuit” si è confermata ancora una volta. Parliamo del 16° podio in carriera e del secondo successo, tutti arrivati sulle nevi tanto care. Snocciolando altri numeri, parliamo del terzo successo stagionale e di una doppia cifra in carriera raggiunta alla voce vittorie. Un trionfo di testa e di cuore per il modo con cui ha fatto sentire la sua presenza fin dal primo poligono e in cui è riuscita a coprire quell’ultimo bersaglio vitale per l’oro. La propria leadership in Coppa del Mondo è consolidata, ma oggi questo conta fino a un certo punto, nella giornata tutta “Doro”.
Denise Herrmann 8 – I precedenti hanno sempre un significato: campionessa mondiale a Oestersund e 3 delle sue 5 vittorie sono arrivate proprio in questo format. L’ha confermato, rischiando il tutto per tutto al poligono e dovendo dire addio al gradino più alto per quell’errore nell’ultima serie. Una rivale di degno valore quella vista ad Anterselva.
Marte Olsbu Røiseland 7.5 – Ci ha provato la norvegese e il testa a testa con Wierer ha ricordato un po’ il confronto Pantani-Tonkov sull’erta di Montecampione. Due poligoni perfetti non sono bastati alla scandinava per spuntare e quei due errori nell’ultima serie in piedi non le hanno permesso di andare oltre il bronzo, comunque di valore in una prova ad alto contenuto tecnico.
Hanna Öberg 7 – Se li ricorderà quei due errori nella terza serie la svedese, autrice altrimenti di una prova di grandissimo rilievo. Il quarto posto a 22″3 lo dice chiaramente e questo è sicuramente un indizio di quanto la campionessa olimpica dell’individuale possa essere assai pericolosa per le gare restanti della stagione, vista la condizione davvero ottimale sugli sci.
Ingrid Landmark Tandrevold 8 – Ci si attendeva una reazione dopo la prova incolore nello sprint. Eccoci accontentati: da cinquantasettesima a quattordicesima con un giro di penalità. Wierer dovrà prendere nota, non oggi per la festa, ma da domani assolutamente sì.
Tiril Eckhoff 7.5 – Ctrl+c / Ctrl+v Tandrevold per la rivale n.1 di “Doro” nella Coppa del Mondo. La prova di ieri l’aveva letteralmente affossata, oggi una grande rimonta fino al 20° posto. La lotta per la Sfera di Cristallo sarà decisamente interessante.
Selina Gasparin 8 – E’ lei la rappresentazione della perfezione al poligono in questo inseguimento iridato e dalla cinquantesima posizione la svizzera è risalita fino alla sedicesima. Chapeau!
Lisa Vittozzi 5 – Spiace dirlo, ma è la sappadina la delusione di giornata. Indecifrabile la sua prestazione, visto che in teoria le proprie possibilità erano le medesime di Wierer. La 27ma posizione finale dovrà portare a delle riflessioni.
Federica Sanfilippo 6.5 – Indubbiamente positiva la prova dell’azzurra, capace di scalare la classifica fino al 30ma piazza mancando solo due bersagli. La prova di Sanfilippo, dunque, è con il “+”.