Come ampiamente previsto per il meteo vi è stato l’atteso crollo delle temperature e anche fitte nevicate in quota. In Valtellina neve pure sul fondovalle e anche il capoluogo Sondrio si è imbiancato dopo le precipitazioni dell’altra notte e di ieri in mattinata. Soddisfatti gli operatori turistici delle località sciistiche e impianti aperti nella ski- area del Carosello 3000 a Livigno e dal prossimo weekend dovrebbero avviare la stagione invernale anche Aprica, Bormio, Chiesa in Valmalenco, Madesimo e Valfurva. Diversi ieri i passi alpini chiusi in Valtellina o transitabili unicamente con catene montate o pneumatici da neve. In particolare, a causa delle cattive condizioni metereologiche e della formazione di ghiaccio, è stato chiuso il tratto in territorio comunale di Sernio lungo la strada statale 42 del Passo del Mortirolo che comunque è già sbarrato per la consueta chiusura invernale. Sabato e anche ieri vi sono state dunque le prime vere nevicate della stagione che hanno imbiancare anche le località di montagna creando paesaggi invernali che hanno fatto la felicità di moltissimi che hanno postato migliaia di foto e filmati sui social. Neve anche in alta Valle Camonica e in Valsaviore, da Corteno Golgi a Malonno, da Paspardo alle vette di tutte le nostre montagne fino anche attorno ai 700 metri coprendo così anche i paesi e le piste di Borno e Montecampione. Non è stata una grande nevicata e quindi anche pochi i disagi alla viabilità, se non per qualche coglione automobilista sprovvisto di catene o gomme termiche che si è trovato in difficoltà. In paese a Ponte di Legno sono scesi circa cinque centimetri, così come nelle altre località del comprensorio, mentre al Tonale si è arrivati a cinquanta. Tanta neve in Presena, dove ieri gli sciatori si sono goduti la neve fresca di circa 130 centimetri. Come detto piste imbiancate a Aprica-Corteno, Borno e Montecampione, che sperano di riaccogliere gli sciatori, dopo 21 mesi di chiusura, da sabato prossimo. Innevate anche le vallate laterali e i paesini: nevicata abbondante a Cevo, così come sui monti di Cerveno e, soprattutto, in Bazena, dove il rifugio si è risvegliato ricoperto da una trentina di centimetri, con i primi appassionati che sono arrivati indossando le ciaspole. Significative nevicate anche in alta Val Seriana come al Passo della Presolana e al Monte Pora ma pure in val di Scalve sulle piste di Colere.

Sorgente: Camunity – Dal Notiziario di Radiovalle

---