I ♥ MONTECAMPIONE

Montecampion'è per sempre!

Bresciaoggi – Residenti, l’autonomia negata

| 0 commenti

A MONTECAMPIONE Niente nuovo riconoscimento per lo storico ente della stazione turistica La Regione boccia l’istanza presentata dal Consorzio per la gestione di servizi «che spettano ai Comuni»Novità spiacevoli per il Consorzio residenti di Montecampione

La richiesta era stata protocollata in Regione lo scorso 22 novembre, ed è servito un mese e mezzo perché arrivasse a Montecampione la risposta relativa all’istanza di riconoscimento giuridico presentata dall’ente «Consorzio Montecampione», meglio conosciuto come Consorzio dei residenti. Deludendo le attese, però, Milano ha detto «no» alla trasformazione dall’ente da non riconosciuto a riconosciuto: un salto che non può essere accettato in quanto nello Statuto compaiono diverse incongruenze.

In particolare, spiegano dagli uffici regionali, all’articolo 5 vengono citati servizi che si vorrebbero gestire nella stazione e che sulla base del Testo unico degli enti locali (articoli 112 e 113) sono di competenza dei Comuni.

Nel dettato dello Statuto del Consorzio, approvato lo scorso 18 agosto, laddove si parla dello scopo dell’ente, compare infatti la dicitura «…il Consorzio può provvedere allo svolgimento dei seguenti compiti e alla erogazione a beneficio dei consorziati dei seguenti servizi», e via di seguito l’elenco di una serie di punti tra i quali il sistema idrico, la pulizia delle strade, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, la potabilizzazione, l’illuminazione pubblica. E ogni altra prestazione ritenuta opportuna per rendere più confortevole il godimento dei beni immobili dei propri consorziati.

Questol a Regione non lo ritiene accettabile, perché appunto rientra nelle competenze degli enti locali. La bocciatura arrivata da Milano fa propria anche una presa di posizione della Prefettura di Brescia, che già nel 2018 aveva invitato «soggetti pubblici e privati ad attivare per quanto di competenza ogni utile iniziativa per regolarizzare l’esercizio dei servizi pubblici erogati in località Montecampione, riconducendone la titolarità della gestione ai soggetti competenti in base alla legge».

Palazzo Lombardia scrive nella sua risposta che «è necessario siano soddisfatte le condizioni previste dalle norme di legge o di regolamento per la costituzione dell’ente, che lo scopo sia possibile e lecito».

Aggiungendo che alla luce del fatto che la titolarità di tali servizi va ricondotta inderogabilmente all’ente locale, «si ritiene che le prescrizioni in ordine agli scopi istituzionali non consentano valutazione alcuna da parte della scrivente amministrazione, determinando l’improcedibilità dell’istanza».

Che cosa farà ora il Consorzio dei residenti lo si scoprirà nei prossimi giorni.

Sorgente: Residenti, l’autonomia negata | Bresciaoggi


 

Anche a Montecampione è possibile richiedere una consulenza gratuita a riguardo del mondo dell'estrazione di BITCOIN.


Cambio in tempo reale su:

Offerto da Investing.com

Lascia un commento