Finita e archiviata una buona stagione sugli sci a Montecampione continua la guerra che vede da una parte il Consorzio di Montecampione, dall’altra gli avversari riuniti nel famoso Comitato che si sono scambiati una marea di querele e diffide e anche una richiesta d’intervento inoltrata al Prefetto di Brescia. Dopo l’applicazione della Tari da parte del Comune di Artogne, il Comitato di Montecampione, non avendo viste accolte le sue proposte è passato al contrattacco e, citando l’articolo numero 1 dello Statuto, ha chiesto l’immediato scioglimento del consorzio, spronando il Prefetto e revisori dei conti a dare seguito al procedimento. Il Consorzio, a sua volta, ha indirizzato una lettera al Prefetto chiedendo di «voler assumere ogni opportuna iniziativa legale a tutela del Consorzio», facendo riferimento alla lettera della Prefettura del 27 marzo scorso in cui si raccomandava a tutti i soggetti in campo di «attivare ogni utile iniziativa diretta ad espletare le procedure necessarie per regolarizzare l’esercizio dei servizi pubblici di Montecampione». Ora tutti aspettano il prossimo 18 agosto quando si terrà l’assemblea straordinaria con cui verrà riformato lo statuto del Consorzio e allora si avranno letture più chiare se nel frattempo non interverranno altri fatti, denunce, querele e manifestazioni.

Sorgente: Camunity – Il portale della Val Camonica