Da alcuni anni è stata soprannominata la Polizia delle nevi e si tratta di quei poliziotti che soccorrono gli sciatori in difficoltà, assicurano sciate all’insegna della sicurezza. Un impegno importante per gli agenti specializzati e impiegati nella stagione invernale sulle montagne bresciane che, da prima di Natale a Pasqua hanno visto il passaggio di circa un milione di utenti. Nel periodo tra l’inizio della stagione sciistica e fino al 30 aprile la Polizia ha compiuto ben 605 interventi al Tonale e 117 a Montecampione, anche con il supporto dell’elisoccorso del 118 per i casi particolarmente gravi (13 in Tonale e 7 a Montecampione). L’attenzione degli agenti sugli sci è rivolta principalmente a fare rispettare le velocità, il mancato rispetto delle prescrizioni riportate dalla cartellonistica, lo sci fuori pista in situazioni di pericolo. L’impegno sulle piste ha anche portato gli agenti anche ad un intervento di polizia giudiziaria: a marzo i poliziotti in servizio sulle piste hanno rintracciato il colpevole di un furto di una quindicina di biciclette per un valore pari a circa 30mila euro e a collegare questo furto con altri due colpi avvenuti nella zona ad opera del balordo. Tra i molteplici interventi compiuti dalla Polizia di Stato, uno dei più complessi è stato fatto lo scorso 7 marzo al passo del Tonale, dove un giovane, mentre percorreva un tratto fuori pista, è caduto rovinosamente a terra, dopo essere decollato a causa di un dosso mimetizzato dalle scarse condizioni di visibilità dovute alla nebbia e al maltempo. Gli agenti lo hanno soccorso anche con l’aiuto di un elicottero che poi lo ha trasportato in ospedale. Finita la stagione sulle nevi il contingente di poliziotti impiegato fino a Pasqua in pista è ora rientrato in servizio nei vari reparti di appartenenza.

Sorgente: VALLE CAMONICA: bilancio degli interventi dei Poliziotti della Neve…