L’estate turistica di Montecampione sta vivendo il proprio clou, con la seggiovia Corniolo sempre aperta per gli escursionisti regalando a chiunque la possibilità di salire ad alta quota e di apprezzare a 360° il paesaggio prealpino bresciano e bergamasco. Le alte temperature si sentono anche qui, ma nonostante la calura c’è chi giustamente guarda avanti e pensa al prossimo inverno. DOPO l’uscita, mesi fa, del presidente di Ski area, con l’ipotesi di una apertura solo parziale degli impianti se non si fossero create le condizioni «per andare avanti», il sindaco di Artogne ha deciso di organizzare un incontro chiarificatore negli uffici comunali decentrati del condominio Valgrande. Mercoledì amministrazione locale, Ski area, commercianti e operatori turistici si sono seduti uno di fronte all’altro per capire le rispettive intenzioni e vedere come garantire l’apertura invernale del circo bianco. La sindaca Barbara Bonicelli intenzionata a sapere se Ski area ha in mente di proseguire nel dichiarato parziale disimpegno; Stefano Iorio, presidente della srl, impegnato a sollecitare sostegno economico alle sue scelte; i commercianti attenti a cogliere gli sviluppi della situazione. Un incontro chiarificatore che, se al momento non ha portato a decisioni definitive, ha sottolineato alcuni concetti: innanzitutto è necessario che venga aperto l’intero comprensorio sciistico senza penalizzare il Plan; poi ci sarebbe la necessità di partire quanto prima con le prevendite, che possono rappresentare una prima occasione di introito. Iorio non se la sente da solo? C’è già chi parla di contatti con un altro imprenditore, disposto a reimpegnarsi su Montecampione. Il tema sta entrando nel vivo proprio in questi giorni e presto si dovrebbe concretizzare qualcosa. Intanto, l’amministrazione comunale di Artogne ha a disposizione 80 mila euro deliberati dalla Comunità montana di Valcamonica da mettere sul piatto per interventi finalizzati a «migliorare i fattori di competitività economica, innalzare gli standard di qualità delle piste e contenere i costi di gestione ed esercizio degli impianti»; ma vorrebbe certezze sull’apertura dell’intero comprensorio. SI È NEL PIENO delle trattative e l’attenzione di tutti gli operatori va aumentando, dato che lo sci rappresenta una importante garanzia anche per tutta l’economia del territorio. Da qui all’inizio dell’autunno c’è ancora tempo, ma se si vogliono programmare gli interventi di manutenzione non si può rischiare di arrivare con l’acqua alla gola, come è già successo in passato. E lo sguardo non può che concentrarsi anche oltre la prossima stagione sciistica, considerato che con il 2021 più di una seggiovia del sistema dovrà essere soggetta a revisione generale.

Domenico Benzoni

Sorgente: A Montecampione si pensa già all’inverno | Valcamonica