Un’impresa che non scolorisce col passare del tempo ma che anzi continua a far sognare come se fosse accaduta l’altro ieri: la 19esima tappa del Giro d’Italia 1998 non è stata un passaggio come tutti gli altri per la manifestazione in rosa, visto che quel 4 giugno Marco Pantani seppe ridefinire i contorni dell’epica applicata al ciclismo e imponendosi su Pavel Tonkov e Giuseppe Guerrini per al termine di una fuga gomito a gomito col russo, suo rivale in classifica generale, che il Pirata concluse da par suo tagliando il traguardo di Pian di Montecampione, braccia al cielo. Un’immagine iconica, ora immortalata a futura memoria in una statua alta sei metri realizzato dallo scultore Mattia Trotta: il monumento è stato inaugurato sabato scorso alla presenza della madre di Marco, Tonina Pantani, che ha raccolto l’invito del Gruppo Operatori Turistici della Valle Camonica. All’evento hanno partecipato anche le delegazioni delle tifoserie organizzate del Brescia e del Cesena, gruppi ultras protagonisti di uno storico gemellaggio che si è ulteriormente rinsaldato per ricordare la figura di un campione capace di unire generazioni di appassionati di ciclismo, e non solo: “La Romagna ci ha donato il suo più grande campione, questo monte renda eterno il suo nome” si leggeva nello striscione appeso in prossimità dell’installazione dedicata al Pirata.

Sorgente: CICLISMO: Inaugurata a Montecampione una statua dedicata a Marco Pantani