In questi giorni si ricorda un anniversario speciale: i 35 anni dalla scoperta del santuario di Minerva in località Spinera a Breno, con l’emersione, dalla terra che l’ha ricoperta per migliaia di anni, della famosa statua della dea. Altra data da ricordare è quella di ottobre di dieci anni fa, quando fu siglato il primo protocollo camuno di micro- accoglienza diffusa. Unendo le due ricorrenze, la Sovrintendenza e la cooperativa K-Pax propongono per sabato dalle 9.30 una giornata di stusio da titolo significativo: «Intorno a Minerva. Il contatto culturale fra mondo antico e contemporaneità». A margine anche intrattenimenti e incontri che si svolgeranno in più momenti. Al mattino al Palazzo della Cultura è in programma un convegno con la partecipazione dei principali attori di ieri e di oggi della stupefacente scoperta come la sovrintendente di allora Filli Rossi, che affronterà proprio «il ricordo di un’eccezionale scoperta archeologica dell’ottobre 1986» e dalla collega Serena Solano, che parlerà di Spinera, «un santuario di frontiera e di contatto culturale». Il responsabile di K-Pax Carlo Cominelli disserterà insieme ad altri relatori su «Strutture di resistenza alla pratica del non luogo a Montecampione», concludendo la mattinata con una tavola rotonda. Nel pomeriggio, alle 15, trasferimento al parco archeologico in Spinera per una visita guidata accompagnati da Solano. Alle 16.30 poi, l’omaggio a Minerva, un concerto di fiati del Quintetto Helicon. Per l’occasione il museo archeologico di Cividate sarà aperto dalle 8.30 alle 17.00 ricordando che proprio il museo custodisce la statua di Minerva e i materiali trovati in Spinera.
Sorgente: Camunity – Dal Notiziario di Radiovalle
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