TRE INTERVENTI INFRASTRUTTURALI – “Con questo atto – spiega l’assessore alla montagna e agli Enti locali – Regione Lombardia aderisce alla proposta di patto territoriale presentata dal soggetto capofila, comune di Artogne, denominata ‘Patto Territoriale per lo sviluppo strategico, integrato e sostenibile del comprensorio sciistico di Montecampione-Bassa Valle Camonica in provincia di Brescia’. Proposta finalizzata alla realizzazione di tre interventi infrastrutturali strategici per il comprensorio quali la sostituzione/realizzazione degli impianti ‘Dosso delle Beccherie’, ‘Secondino-Monte Splaza’ e ‘Longarino-Monte Splaza’”.UN PATTO DA OLTRE 13 MILIONI – Gli interventi per la realizzazione della proposta di Patto territoriale del comprensorio di Montecampione ammontano a 13.165.900 euro. Il Comune di Artogne e la Comunità Montana di Valle Camonica concorreranno al cofinanziamento per una quota pari ad euro 5.682.950 euro. Mediante la proposta di Patto Territoriale, il partenariato richiede a Regione Lombardia un cofinanziamento della restante quota per un totale di 7.482.950 euro.
CONTRASTO ALLO SPOPOLAMENTO E DESTAGIONALIZZAZIONE – “In generale l’obiettivo della proposta – continua l’assessore regionale valtellinese – è promuovere uno sviluppo economico, ambientale e sociale dei territori coinvolti, che si coniughi con gli obiettivi legati al contrasto allo spopolamento delle aree montane e alla destagionalizzazione delle presenze turistiche. Il Patto presentato – conclude – è frutto di un percorso concertativo e sinergico portato avanti dagli Enti locali che ha definito le strategie e le esigenze del territorio, al fine di raggiungere l’obiettivo di perseguire lo sviluppo socioeconomico del Comprensorio”.
TERRITORI COINVOLTI – Il Patto Territoriale prevede la partecipazione dei Comuni di Artogne, Darfo Boario Terme, Gianico, Pian Camuno, Rogno e della Comunità Montana di Valle Camonica.
ATTRATTIVITÀ TURISTICO-SPORTIVA E GIOCHI 2026 – “Si tratta di un’importante opportunità per incrementare l’attrattività turistico-sportiva di un comprensorio dalle interessanti potenzialità che – ha sottolineato il sottosegretario regionale a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi – andrà anche a tutto vantaggio del portfolio sciistico regionale. Un’offerta complessiva che assumerà particolare rilevanza in occasione dei Giochi a Cinque cerchi in programma sulle nostre montagne fra quattro anni, quando le attenzioni degli appassionati di sport invernali di tutto il mondo saranno rivolte sulla nostra splendida Lombardia”.