Lui le dona un ciuffo di mimose in pubblico, ma in privato la tratta come una schiava. È una delle sequenze che compaiono nel video «Schiavi della vita», ambientato a Vello e girato da Ale Tomasi, 46 anni, residente a Marone. Tre minuti che mettono in immagini l’indifferenza e la violenza di cui è intessuta la quotidianità. Un racconto cui hanno prestato i loro volti Cristian Comelli, Laura Dentella e Claudio Biava, che, prigionieri di una corda, si divincolano al ritmo del bongo suonato dal senegalese Theophile Diouf. Un’altra inquadratura di «Schiavi della vita» mostra un orsacchiotto di stoffa che penzola sconsolato nel vuoto, senza più le attenzioni del suo padroncino. Tomasi sa infondere il soffio della poesia anche nelle situazioni più tristi. E ci sa fare, con i video. In pochi giorni, lo scorso novembre, ha totalizzato 60mila visualizzazioni con il «Walzer dell’olio» che inscena passi di danza in un uliveto di Pregasso sulle note del «Second waltz» di Shostakovich. La passione per la fotografia e i filmati Ale l’ha ereditata dal padre. Dal 2016 ha rinnovato la dotazione di videocamere e cavalletti, ha ottenuto il brevetto Enac per l’impiego dei suoi droni, ha caricato sul computer i programmi necessari per tagliare e montare le immagini. Così equipaggiato ha ideato e prodotto una trentina di videoclip, che sta via via caricando su Facebook e YouTube (vedi a fondo pagina). Quanto alle colonne sonore, nessun problema: Alessandro suonava l’organo nella chiesa di Vello e ha continuato a coltivare il suo interesse per la musica. «Quasi tutto il mio tempo libero è assorbito da questa mia passione – confessa – non lavoro su commissione, non m’importa se ci rimetto. Mi piace sbrigliare la fantasia, raccontare una piccola storia». In Francia, dove ha lavorato per 5 anni, Alessandro è tornato per girare «Contro ogni forma di schiavitù», che ha per colonna sonora «Sono un eroe» di Caparezza. Poi ha sfornato una serie di corti su Montecampione, su «La Lacustre», sulle chiese di Artogne. Nessun filmato, purtroppo, sul ponte di Christo: proibito farlo sorvolare da un drone. «Schiavi della vita» sarà proiettato stasera alle 21, nella sala della comunità di Marone.

Sorgente: «Schiavi della vita» proietta la violenza della nostra società | Sebino-Fra…