Da sabato 4 dicembre fino ad aprile attivi i treni di Trenord per arrivare alla stazione ferroviaria più vicina e salire sul bus navetta in attesa, e tornare alla sera. Il pacchetto ha prezzi variabili perché può essere di più giorni e comprendere lo skipass
Che si stia davvero provando a tornare a una certa normalità malgrado tutto, lo testimonia anche il ritorno di un grande classico del turismo invernale lombardo, il Treno della Neve. Ovvero, come andare sulle piste e tornare a casa senza dover usare l’auto, risparmiando tempo, denaro e non inquinando: da sabato 4 dicembre si potranno prendere i treni di Trenord, arrivare alla stazione ferroviaria più vicina e salire sul bus navetta in attesa, per poi fare l’esatto contrario la sera.
I comprensori sciistici serviti dall’iniziativa sono quattro: Aprica e Valmalenco in provincia di Sondrio, e Montecampione e Pontedilegno-Tonale nel Bresciano. Si parte sabato, si finisce il10 aprile, ovviamente salvo imprevisti dovuti alla pandemia.Il pacchetto ha prezzi variabili visto che oltre al servizio di trasporto comprende anche lo skipass, che può essere anche di più giorni. Costa ad esempio 50 euro per la Valmalenco, area che permette anche di scegliere, in alternativa, le ciaspole.
Il biglietto va acquistato sul sito di Trenord e il servizio di trasporto va poi prenotato con 24 ore di anticipo. Per dire del successo del Treno della Neve basta quel che racconta Roberto Pinna, direttore del Consorzio turistico Sondrio e Valmalenco. “Prima del Covid gli arrivi avevano un incremento anche del 30% a stagione. E ultimamente si notava una crescita dei pernottamenti e della richiesta di ore di lezione. Per questo si potranno prenotare lezioni di sci e snowboard direttamente con le due scuole sci del comprensorio, ma sopratutto utilizzare pacchetti di due pernottamenti a prezzi speciali negli alberghi”.
Luisa Bolognini
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