Unione di intenti tra Artogne, Gianico e Piancamuno.
I tre Comuni dell’Unione della Bassa Vallecamonica pensano allo sviluppo turistico della zona e insieme hanno concordato di inserire tra le infrastrutture prioritarie per lo sviluppo di Montecampione la sistemazione delle due strade che dal fondovalle salgono fino a quota 1.200 e l’arteria che da qui consente di raggiungere Bassinale per proseguire verso le malghe Paglia, Rondeneto e Luca. Il tutto sotto l’egida del Piano integrato d’area Urban, il programma europeo che finanzia la rivitalizzazione socioeconomica delle zone svantaggiate.
Piancamuno è il Comune che punta più in alto con un progetto da un milione e 512 mila euro finalizzato a sistemare la viabilità al servizio delle frazioni Solato, Vissone e naturalmente Montecampione.
Artogne guarda al percorso che lo collega a Montecampione passando da Acquebone con un investimento da 800 mila euro. A Gianico interessa il tracciato agrosilvopastorale che conduce alle malghe con 350 mila euro di investimenti.
In tutto due milioni e 662 mila euro.
Se Gianico ed Artogne cofinanzieranno le opere fino al 25%, Piancamuno ha deciso di mettere di tasca propria 139 mila euro, accordandosi con Artogne affinchè metta 50 mila euro quale contributo per la manutenzione della strada principale che sale a Montecampione, molto utilizzata anche dagli artognesi.
Il Piano integrato d’area, che ha come capofila la Comunità Montana, prevede anche il coinvolgimento dei privati gestori degli impianti di risalita.
Linda Bressanelli
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