Siamo a Montecampione, in Val Camonica, per vedere la ristrutturazione di una casa di montagna che necessitava di un radicale cambiamento
Siamo a Montecampione, in Val Camonica, provincia di Brescia, località montana nata negli anni ’70 e meta prediletta di molte famiglie milanesi. La casa è una residenza privata, un appartamento su due piani situato in uno dei tipici residence perfettamente integrati nella locale macchia boschiva che necessitava, però, di un radicale cambiamento in nome di una maggiore praticità soprattutto a livello distributivo e spaziale.
Ma, dimenticate la caratteristica dimora di montagna con i mobili che profumano di legno e i muri rivestiti in pietra, la ristrutturazione affidata allo studio milanese di architettura OffStage, utilizzando materiali non convenzionali per un contesto pre-alpino, riesce a superare ogni cliché e propone un appartamento contemporaneo e, sorprendentemente, confortevole.
Come per quasi tutti i loro lavori di interior, anche per questa ristrutturazione, gli architetti e fondatori dello studio, Alessandro Colmanni e Cristian Minerva, sono intervenuti attraverso un corretto utilizzo dei colori, quasi fossero un vero e proprio materiale da costruzione.
Infatti, al posto di legno ed essenze, hanno preferito l’impiego del colore sia sulle contro-pareti che sulle boiserie e, a contrasto, hanno usato le tonalità fredde per l’intonaco strollato (una particolare finitura che protegge, livella e decorare le pareti, mantenendo una buona traspirabilità delle murature). Infine, per la pavimentazione in ceppo di Grè (una pietra naturale, di colore grigio-azzurro, che si estrae nell’omonima località, Gré, alle pendici del Monte Clemo in provincia di Bergamo), colore giallo brillante, leitmotiv stilistico di tutta l’abitazione.
Rispetto al progetto originario è stata inoltre invertita la distribuzione degli spazi: la zona cucina, che un tempo si trovava al piano superiore, è stata dislocata al piano terra trasformandola in un open space, senza pensili, che si affaccia sulla zona giorno e caratterizzata dalla presenza di un grande camino in pietra, già esistente.
Il legno di abete, con cui è stata realizzata la cucina ad angolo, su misura, richiama volutamente l’essenza del grande tavolo da pranzo, della seduta a panca dal gusto scandinavo e della scala originaria, riportata alla sua naturale connotazione legnosa, che conduce al piano superiore dove si le camere da letto e i bagni.
Al piano superiore, è stato creato un soppalco che ospita un grande divano letto a isola, realizzato su misura, spazio che introduce così il passaggio verso la zona notte e il locale bagno, ai quali si accede tramite porte scorrevoli.
La zona notte, situata nel sotto-tetto, prevede due camere da letto: una padronale con letto matrimoniale, e una con due letti singoli allineati a parete. Gli armadi a muro esistenti, di buona fattura, sono stati rivestiti con carta da parati a tema botanico, riportando così all’interno dell’abitazione, il verde lussureggiante della vegetazione esterna, ma sempre per la scelta progettuale di non rispondere a nessun linguaggio – anche decorativo – precostituito, con tema botanico in versione esotica.
Infine, i bagni sono caratterizzati dalle tonalità fredde dei rivestimenti e risultano estremamente funzionali, muniti sia di vasca da bagno che di pratica doccia. Molti degli arredi, come le poltroncine rivestite, sono state acquistate in aste dedicate al design d’autore scandinavo; mentre il divano a due posti in pelle color tabacco, posto sotto la scala, è frutto di un accurato recupero. Per quanto concerne l’illuminazione, sono stati utilizzati inconfondibili elementi di design.
Studio di architettura: offstagemilano.com
Photocredits Interiors: Ph. Simone Furiosi per Offstage
Altre informazioni ed immagini al link della sorgente: Offstage – una ristrutturazione in montagna | La casa in ordine