L’Engiadina ha respinto l’assalto di Nadia Fanchini alla top ten nel supergigante di Coppa del Mondo: la campionessa di Montecampione è caduta dopo circa un minuto di gara nel quarto appuntamento di prove veloci del circo bianco a Saint Moritz. Tanto per cambiare è stata ancora l’americana Mikaela Shiffrin a imporre la sua superiorità anche in questa specialità confermando di essere già avviata a vittoria quasi certa nella challenge mondiale. Sul secondo gradino del podio con 28/100 di ritardo è salita la svizzera-bresciana Lara Gut sposata Bherami, mentre Tina Weirather ha chiuso al terzo posto a 48/100. Tra le azzurre la più brava è stata Elena Curtoni tredicesima. Marta Bassino, Francesca Marsaglia, Niclle Delago si sono piazzate rispettivamente al sedicesimo, diciottesimo e ventitreesimo posto. NADIA FANCHINI questa volta ha toppato, come pure Federica Brignone. Sulla pista che le ha regalato anche un podio dieci anni fa non è riuscita a tagliare il traguardo, ma fino a quando è rimasta sul tracciato ha confermato di stare bene e quindi in grado di togliersi ancora qualche bella soddisfazione. Dopo la partenza rallentata con 41/100 di troppo dalla Shiffrin, che le ha garantito la quindicesima posizione, subito dopo ha innestato il turbo guadagnano cinque posizioni. Anche tra il secondo e terzo intertempo è stata brava nel recuperare altri due posti, ma poco dopo sull’ultima diagonale non è riuscita a rimanere sul tracciato ed è caduta. Per fortuna lo sci destro si è sganciato non provocando danni fisici. Con le sue gambe si è rialzata e raggiunto il parterre rammaricata per l’occasione persa. Rispetto alle precedenti esibizioni a Lake Louise in Canada ha commesso un errore importante, dal quale però si è salvata in virtù di una condizione fisica ottimale; e quiondi quando sembrava ormai certa di lottare fino in fondo per conquistare anche una probabile top five non ha battezzato bene una porta ed è finita lunga e distesa. RAGGIUNTO POCO DOPO il traguardo è apparsa comunque serena, ancorchè rammaricata per l’occasione persa proprio a pochissime porte dalla conclusione: «Peccato davvero: ho perso una buona opportunità per fare punti in Coppa del Mondo. Ci ho provato con tutta me stessa ma su quell’ultima diagonale ho perso la linea ideale e sono caduta. Avrei potuto conquistare un buon piazzamento, anche se oggi il feeling con l’Engiadina non era quello delle giornate migliori. Ho avvertito però sensazioni positive e ho sciato credo abbastanza bene». Nota importante: nelle due gare non concluse Nadia è rimasta in piedi a Lake Louise, mentre è caduta a Saint Moritz senza però farsi male. È il frutto evidentemente del lavoro compiuto durante l’estate in palestra e in Sudamerica. E può sicuramente guardare al futuro con un briciolo in più di ottimismo.

Angiolino Massolini

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