Beh, innanzitutto bisogna trovarla nel bosco e sinceramente quest’anno io è la prima volta che la trovo nei boschi di Montecampione.
Forse non guardavo bene e forse non ero nel bosco con un esperto come Dario Dogali le altre volte che mi dice:
“Guarda Ettore, questa è l’Aleuria aurantia, nei vecchi libri la trovi come Peziza aurantia; – nel mentre l’ha colta e se l’è mangiata così senza nemmeno lavarla – questo è uno dei rarissimi funghi che si può mangiare anche crudi e dopo ti spiegherò il modo migliore di come poterla utilizzare.”
Quel lunedì 7 ottobre…
sono arrivato a casa l’ho passata sotto l’acqua e senza nemmeno asciugarla o pesarla l’ho messa in un vasetto e l’ho ben coperta con l’alcool per alimenti.
Ho avvolto il tutto nella stagnola e l’ho appoggiato sopra al frigorifero dimenticandomelo per 15 giorni.
Lunedì 21 ottobre…
ho tolto la stagnola, ho svuotato il solo liquido in un contenitore per pesarlo e poi l’ho rimesso nel vasetto richiudendolo ben bene.
Ho versato lo stesso peso di acqua e lo stesso peso di zucchero in un pentolino, ho tenuto mescolato ed ho portato il tutto ad ebollizione. Ho poi aspettato qualche ora.
Ho quindi aggiunto il tutto nel mio vasetto e l’ho chiuso ben bene un’altra volta, riponendolo nella mia dispensa dei liquori.
Martedì 22 ottobre…
il gran giorno dell’assaggio… finalmente.
Vi assicuro che il risultato è stato ottimo e si è rivelato una vera leccornia.
Assaggiato al cucchiaino oppure in un bicchierino con il relativo liquorino, vi garantisco che dopo averlo fatto assaggiare a qualche amico intimo, imparerete a custodirlo gelosamente!
Ettore Cerruto
Qui l’elenco dei funghi che sono stati argomento della rubrica da quando è nata (21/11/18).
AVVERTENZA : Indicazioni o considerazioni, riguardanti la commestibilità dei funghi trattati, non devono in alcun modo essere considerate informazioni sicure per la raccolta ed il consumo degli stessi. Pertanto ci si deve astenere dal consumare funghi solo sulla base di queste indicazioni o della presunta somiglianza con le fotografie pubblicate. Si declina pertanto qualsiasi responsabilità, sia penale che civile, derivante dalla inosservanza di questa avvertenza.