I recenti avvenimenti, ed in particolare la decisione di Pian Camuno di applicare al comprensorio la Tasi e di Artogne di applicare la Tari, c’è stato uno scontro tra il Comitato ed il Consiglio di amministrazione: il primo, infatti, alla luce di quanto fatto dai Comuni, chiede lo scioglimento del Consorzio, poiché sarebbe stata revocata la delega per attività di competenza delle amministrazioni comunali.Paolo Birnbaum, presidente del Consorzio, corre così ai ripari ed ha convocato per il prossimo 18 agosto un’assemblea straordinaria che modifichi quelle norme che stanno creando problemi: una decisione tardiva, secondo il Comitato, che ha presentato anche una citazione giudiziaria.Intanto sabato scorso è stata presentata una bozza del nuovo statuto, che prevede la cancellazione delle delega e che tocca anche altre questioni, tra cui gli edifici che usufruiscono dei benefici del Consorzio senza pagare la quota associativa e le deleghe di voto. Sulla questione Tari, infine, il Consorzio cerca un confronto con Vallecamonica Servizi ed i Comuni per arrivare ad una soluzione.
Sorgente: Radio Voce Camuna – Montecampione, il Consorzio verso la modifica dello statuto
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