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Footballnews24 – Accadde oggi, 14 febbraio 2004: addio al pirata Marco Pantani

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Il 14 febbraio 2004 la morte di Marco Pantani lasciava gli amanti del ciclismo orfani dell’ultimo campione in grado di vincere nello stesso anno Giro d’Italia e Tour de France

Dal 14 febbraio 2004 la ricorrenza di San Valentino non è più la stessa per tutti gli amanti del ciclismo. Nella notte di quel sabato, infatti, i notiziari televisivi lanciarono una notizia da cui nessun appassionato avrebbe mai voluto essere raggiunto: era morto Marco Pantani. In serata, il campione di Cesenatico era stato trovato morto nel residence Le Rose di Rimini.

Il Pirata aveva appena trentaquattro anni. Non erano trascorsi neppure dodici mesi dagli ultimi scatti in salita della sua carriera nella 19ª frazione del Giro d’Italia 2003, la tappa da Canelli a Cascata del Toce. Le fitte nebbie della cronaca nera, che ancora avvolgono la tragica morte, non hanno, tuttavia, potuto intaccare il mito nel cuore degli affezionati della bicicletta.

Marco Pantani, il mito del pirata

Nonostante i natali sulla riviera di levante, il sangue romagnolo pulsava più forte laddove la terra si avvicina al cielo: sulle vette dei grandi giri. In salita Marco Pantani costruì imprese memorabili al Giro d’Italia e al Tour de France. Le tante immagini negli archivi della RAI continuano a restituire il mito anche alle nuove generazioni, a chi quel 14 febbraio 2004 – forse – nemmeno era nato.

Il campione di Cesenatico fece innamorare tutti con la propria fantasia. La sfida di credere e realizzare l’impossibile apriva le strade gremite di tifosi al suo passaggio. La capacità di osare e di soffrire lo condussero a realizzare imprese irripetibili, a riportare

Per tutti Marco Pantani è stato il Pirata. Un gesto iconico, gettare la bandana, preludeva a ogni attacco, quasi sempre in salita, talora in discesa. A diciannove anni dalla scomparsa, nella memoria degli appassionati del ciclismo sopravvive il ricordo di tante imprese. Su tutte, il record d’ascesa all’Alpe d’Huez e al Mont Ventoux e la doppietta Giro d’Italia e Tour de France nella stessa stagione.

Marco Pantani, la doppietta Giro-Tour nel 1998

Chi ha voluto bene a Marco Pantani lo ricorda, in maglia rosa, il 4 giugno 1998, certificare il trionfo nella tappa di Montecampione, vincendo la strenua resistenza del campione russo Pavel Tonkov. Nella memoria, però, i colori della divisa della Mercatone Uno sono diventati una stessa cosa con quella maglia gialla ricevuta agli Champs Élysées da Felice Gimondi il 2 agosto dello stesso anno.

Il campione di Cesenatico scrisse la storia il 27 luglio 1998 nella leggendaria 15ª frazione del Tour de France 1998 da Grenoble a Les Deux Alpes. Uno scatto del pirata fece il vuoto nel gruppo maglia gialla quando mancavano ancora quattromila metri al Gran premio della montagna posto in cima al Galibier. Dopo 47 km di fuga solitaria con quasi nove minuti di vantaggio accumulati su Jan Ullrich, il corridore italiano potè indossare il simbolo del primato per non svestirlo più.

Dopo quasi un quarto di secolo, più nessuno è riuscito a ripetere la sensazionale impresa di vincere, nella stessa stagione, Giro d’Italia e Tour de France. Di Marco Pantani resta, appunto, il mito. Imprese, statistiche, distacchi aspettano di essere riscritti. Il ricordo rimarrà, invece, indelebile. È di nuovo il 14 febbraio e – come puntualmente accade da diciannove anni – un anelito d’amorosi sensi volerà in cielo dove il Pirata è finito dopo l’ultima fuga fatalmente solitaria.

Matteo Parente

Sorgente: Accadde oggi, 14 febbraio 2004: addio al pirata Marco Pantani – Footballnews24.it


 

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